Consigli per aumentare l’autostima
Sono tantissime le persone che si chiedono come aumentare l’autostima. Prima di entrare nel vivo dei consigli su come incrementarla, è importante capire di cosa si parla quando la si chiama in causa. Autostima è un concetto complesso che si basa sul fatto di apprezzare la propria persona a 360°, riconoscendo i propri limiti e abbracciandoli come un fattore di ricchezza.
Per arrivare a questo punto, è necessario passare da diversi step. Ciascuno ha il suo percorso, ma non si può negare l’esistenza di alcuni consigli che possono essere definiti validi a livello generale. Scopriamone assieme alcuni nei prossimi paragrafi dell’articolo!
Inquadra i tuoi bisogni
Siamo troppo abituati a sentirci sopraffatti dai bisogni altrui - siano essi familiari piuttosto che colleghi di lavoro - da dimenticarci spesso dei nostri. Ciò può portare, a lungo andare, a stimarsi poco proprio per via del fatto di essersi messi in secondo piano. Alla luce di ciò, è importantissimo fermarsi e ascoltarsi.
Farlo può voler dire, per esempio, scoprire che si sente la necessità di tornare in forma. In questi frangenti, per non incorrere in problematiche che possono impattare fortemente a livello emotivo, è cruciale rivolgersi a professionisti qualificati e non improvvisare (per chi si trova in Veneto, un ottimo punto di riferimento è la ricerca di un nutrizionista a Padova ).
Soffermati sulla tua unicità
Viviamo in una società che ci sobilla con gli inviti a paragonarci con gli altri. L’utilizzo tossico dei social è una chiara dimostrazione di ciò. Per aumentare l’autostima, la cosa giusta da fare, invece, è soffermarsi sulla propria unicità.
Un buon esercizio può essere quello di fermarsi un attimo e di dedicare del tempo alla scrittura della propria storia, magari dandosi un limite di lunghezza.
In questi frangenti, può capitare di accorgersi di avere da narrare - anche con obiettivi di ispirazione - molto più di quanto si possa lontanamente immaginare all’inizio.
L’importanza del dialogo interno
Ai fini dell’autostima, il dialogo interno conta tantissimo. Anche e non siamo sempre abituati a farlo, è cruciale iniziare a parlarsi con la medesima gentilezza con la quale ci si rivolge agli altri, sia nel lavoro, sia nella vita privata.
Anche i successi piccoli contano
Quelli che per altri possono sembrare traguardi piccoli, se visti da un’altra prospettiva assumono peculiarità molto diverse. Giusto per fare un esempio, ricordiamo i casi in cui, nel contesto lavorativo, si riesce a coinvolgere maggiormente in un progetto un collega che sta vivendo un momento difficile.
Non è certo qualcosa di paragonabile all’avvio di un’azienda da zero, ma si tratta comunque di un atto che è riuscito a cambiare la vita di qualcuno, di un piccolo - grande successo che deve contribuire ad aumentare l’autostima di chi lo ha trasformato in realtà.
Instaura relazioni nutrienti
Altro consiglio molto prezioso per lavorare bene sull’aumento dell’autostima consiste nell’instaurare relazioni nutrienti. Attenzione: non si parla assolutamente di rapporti in cui non è presente uno scambio di critiche.
Queste ultime devono essere considerate come uno spunto di crescita. Il termine in questione è la parola chiave: che si tratti di relazioni sentimentali piuttosto che di amicizia o di lavoro, deve essere presente la volontà di crescere e di migliorare assieme.
Imposta degli obiettivi chiari e premiati quando li raggiungi
Molte volte, ci si lascia dominare dai cali di stima perché si fanno azioni senza avere degli obiettivi di qualità. Ciò accade perché non li si sa stilare bene.
Un buon obiettivo deve avere una scadenza nel tempo, deve essere compatibile con i valori della persona, deve portare a un risultato che sia percepibile con i sensi - sì, anche a livello di benessere interiore - deve dipendere dalla volontà della persona.
Una volta che il goal è stato raggiunto, è opportuno premiarsi. La gratificazione, infatti, è uno strumento potentissimo di crescita e di sviluppo della consapevolezza.