Rottura delle acque | Come accorgersi e cosa fare con o senza contrazioni?
Sei terrorizzata all'idea che le tue acque si rompono in pubblico, che non riuscirai a raggiungere l'ospedale in tempo quando questo accade a te?
Stai per imparare esattamente come non andare in panico quando le tue acque si rompono.
Benvenuto su questo canale il video di oggi è tutto dedicato alla rottura delle acque, andremo a vedere cosa sono veramente le acque, perché si rompono e cosa fare quando questo succede.
Mi chiamo Ilenia e sono un'ostetrica che ormai più da sei anni aiuto mamme a raggiungere i loro ideale di gravidanza, parto, puerperio e mi trovo sempre sorpresa da quando questo evento che è assolutamente normale e anzi va trattato come un momento di conclusione della vostra gravidanza, un momento significativo nel marcare, l’inizio di quello che sarà il travaglio che vi porterà ad avere il vostro bambino, sono sempre sorpresa da come in realtà questo evento crea tantissima ansia e paura nelle mamme in attesa, quindi con il video cercherò di farvi capire perché potete assolutamente stare tranquille e non correre in ospedale come si vede fare sempre nei film, perché la percentuale di donne che partorisce dopo cinque minuti dalla rotture delle acque è praticamente inesistente.
Mi si sono rotte le acque e la famosa frase colloquiale usata per indicare quello che medicalmente viene chiamata la rottura della borsa amnio coriale.
Infatti queste famose acque non sono altro che il liquido amniotico, il liquido amniotico contenuto in una borsa, il sacco amniotico più o meno questo è il suo aspetto. Questo bambino non è un bambino a termine ,magari, e quindi anche più realistico perché le acque in genere sono molto di più all'inizio della gravidanza e mano mano che vi avvicinate alle ultime settimane riducono la loro quantità proprio perché il bambino è più libero di muoversi liberamente e le acque promuovono il suo sviluppo motorio e attivano anche il sistema digerente.
Infatti il bambino pratica ad ingoiare e beve anche un po del liquido amniotico poi lo ributta fuori tramite le urine è un componente fondamentale per una corretta crescita e sviluppo nella vita embrionale. Le acque in realtà sono composte da due strati l'amnio e il corio che proteggono il bambino durante tutti i nostri nove mesi. Non sappiamo bene perché si rompono potete capire che in presenza di contrazioni la pressione dell'utero del bambino che spinge nella cervice faciliterà il processo della rottura delle acque ma molto è dovuto anche degli ormoni e all'assottigliamento che le membrane vanno incontro alla fine della gravidanza.
Ci sono due tipi di rottura una che involve la rottura del sacco anteriore ovvero quella borsetta col cuscinetto di acque che sta davanti alla testa fetale, questo causerà una rottura delle acque con molta più pressione da qui la rottura apocalittica delle acque che ti bagna i pantaloni a volte arriva anche nel pavimento quelle molte più facili da individuare. Altre volte invece la rottura può essere in un qualsiasi punto dell'utero e questo fa sì che si crea il gocciolio che invece è un pochino più difficile da individuare.
Cosa fare quando vi sentite bagnate ma non siete sicure? non sapete distinguere dall'urina perché può anche capitare quello alla fine della gravidanza. Quello che vi consiglio di fare è svuotare la vescica mettere un salvaslip, un assorbente e distendervi per 30 minuti un'ora se quando vi tirate su sentite ancora bagnato probabilmente sono le acque quindi mi raccomando annotatevi l'ora in cui avete visto il primo gocciolio per quella probabilmente è l’ora in cui il vostro sacco si è rotto per la prima volta.
Infatti distendendovi le acque si collezioneranno un po nel vostro canale vaginale e farà sì che quando vi mettiate in piedi poi vengono giù. Se siete fuori all'aperto e ad un certo punto sentite le acque che si rompono, non vi preoccupate il vostro travaglio potrà partire da lì a breve ma non partirà nel giro di dieci minuti, quindi avete tempo di ragionare su cosa dovete fare, organizzare baby sitter, le nonne, finire di fare la borsa, farvi una doccia fare un pasto e poi andare in ospedale perché soprattutto se non avete contrazioni, magari il travaglio ci metterà ancora un po ad avviarsi specialmente se il vostro è il primo figlio.
Se invece state già avendo contrazioni e ad un certo punto le acque si rompono, questo è un bellissimo segno che il travaglio sta andando avanti se non è vostro il primo figlio.
Vi consiglio di andare in ospedale nel giro di una due ore se il vostro primo figlio e state avendo qualche contrazione, potete aspettare un attimo e essere sicuri che le contrazioni siano regolari ogni 5 10 minuti prima di andare, mi raccomando sempre chiamate l'ospedale per avvertirli, la vostra ostetrica, il vostro dottore, ma in generale se rispettate dei criteri potete prendervela un pochino più con calma.
Questi criteri sono che siate a 37 settimane, infatti se le vostre acque si rompono e non siete a termine di gravidanza qualsiasi motivo ci sia non è fisiologico, quindi dovete andare in ospedale velocemente questo perché il vostro bambino sarà più piccolo, avrà più liquido amniotico magari sarà in posizione podalica dovete assolutamente ricevere assistenza medica il prima possibile per evitare andiate in quello che viene chiamato il travaglio pretermine.
Se invece siete a 37 settimane e sapete che il vostro bambino è cefalico e il liquido amniotico rispetta certi parametri che vi sto per dire, potete stare sicuramente un po più tranquille. I parametri a cui mi sto riferendo sono il:
colore del liquido amniotico che deve essere trasparente, potrà essere un pochino rosato perché quando le acque si rompono magari qualche capillare anche si rompe dando questo colore un po rosato ma generalmente trasparente
l'odore deve essere neutro infatti se sentite un odore strano che ricordano infezioni quello è già un'altro motivo per preoccuparsi, liquido amniotico sa un po di terra bagnata dopo una tempesta almeno questo è il mio romanticismo che viene fuori semplicemente un odore un po dolciastro tendente al neutro
la quantità, abbiamo parlato di rottura alta, rottura bassa ma se continuate a perdere tantissime quantità di liquido amniotico andate in ospedale per controllare che il vostro bambino non si sta muovendo o che il cordone non cambi posizione durante questi continui rilasci di acque
inoltre sempre tenete d'occhio i movimenti fetali per controllare che il bambino stia bene e che comunque la rottura delle acque non lo abbia infastidito in qualche modo.
Se rispecchiate questi parametri avete il tempo per fare una doccia fare un bel pasto e andare in ospedale. Se siete nel 10 per cento delle donne a cui le acque si rompono ma non avete contrazioni non vi preoccupate perché la buona notizia che l'ottanta per cento di queste donne entrerà in travaglio nel giro di 24 48 ore quindi le ultime linee guida ci dicono che è assolutamente nsicuro a fare un management conservativo e aspettare che il travaglio parta spontaneamente proprio perché vogliamo limitare gli interventi medici più che possiamo.
Se invece dopo 24 48 ore, a seconda di dove siete il travaglio ancora non è partito l'ospedale vi consiglierà un'induzione proprio per accorciare il tempo in cui il vostro bambino è esposto a infezioni o agenti esterni. Infatti il sacco amniotico, un’altra delle sue funzioni e proteggerlo da tutti i batteri o agenti esterni che ci sono nella vita extrauterina del canale vaginale.
Se questa porta è aperta dobbiamo semplicemente stare attenti che nessuna infezione arrivi nell'ambiente intrauterino, questa infatti può causare temperatura nella madre, una tachicardia, ovvero che la frequenza cardiaca fetale in aumento anche quella materna e in generale portarvi a della sepsi che richiede più interventi medici, antibiotici, ricovero in ospedale più lungo e tutte una serie di cose che vogliamo davvero evitare.
Un’altro fattore che può inficiare con queste infezioni sono appunto le visite vaginali quindi davvero volete ridurlo al minimo possibile se le vostre acque si rompono e non avete contrazioni non potrete essere in travaglio attivo, quindi assolutamente inutile che riceviate una visita vaginale.
Se le vostre acque si rompono nonostante rispecchiate questi due criteri, se siete testate positive per lo streptococco di gruppo b, dovete andare subito in ospedale questo perché vi forniranno una terapia antibiotica proprio per evitare che col batterio che è assolutamente comune e che abbiamo nella maggior parte delle persone nel corpo, nella gola, nel corpo vaginale, proprio per evitare dicevo che questo salga nell'ambiente intrauterino.
La copertura antibiotica vi verrà data lo stesso se il vostro travaglio non è partito dopo 24 ore e ancora il parto non è imminente proprio per proteggere qualsiasi tipo di infezione.
La rottura delle acque è un segnale positivo se siete al termine di gravidanza con un bambino cefalico significa che siete sempre più vicino ad incontrare il vostro bambino specialmente se avete contrazioni, è un segnale davvero rassicurante che il travaglio sta procedendo bene e siete in travaglio attivo se le vostre contrazioni sono regolari.
Infatti alcune donne hanno davvero bisogno della rottura delle acque per far sì che il loro travaglio decolli e che vada avanti più velocemente mentre invece altre donne non vediamo la rottura delle acque fino a quando non sono dieci cm di dilatazione completa o addirittura non la vediamo finché il bambino è nato. Non è raro vedere i bambini nati nella cosiddetta camicia quindi ancora avvolti dal sacco proprio perché certe cervici non si dilatano, comunque a prescindere accada che le acque sono rotte o no anzi addirittura alcune traggono beneficio dall'avere questo palloncino che dilata la cervice in maniera molto più soffice e gentile.
Non vi preoccupate, sarà il vostro corpo a decidere con il vostro bambino se le vostre acque devono rompersi o no prima del travaglio o dopo o alla fine, questo per dirvi quanto è mportante evitare tutti quei tipi di interventi medici tra cui la rottura artificiale delle acque.
Se il vostro travaglio sta procedendo bene ricordatevi che c'è sempre un motivo se le acque non ci sono rotte magari il bambino sta ancora approfittando di quell’ extra space di quello spazio extra per
nuotare, cambiare posizione impegnarsi meglio, girarsi quindi non vogliamo davvero intervenire con quello che la natura, il vostro bambino sta facendo benissimo.
Vi faccio capire meglio a cosa mi sto riferendo, chi ha già visto il video delle visite vaginali saprà esattamente cosa sto per fare se non l'avete visto mi raccomando guardate quello anche perché vi darà tantissime informazioni necessarie per capire cosa succede durante il travaglio e alla vostra cervice, al vostro utero e al al vostro bambino.
Se l'avete già visto, sapete che questo è l'utero oggi abbiamo un utero floreale in dotazione, che questa è la vostra cervice che appianata al 90 per cento, al cento per cento, quasi completamente appianata e abbiamo una dilatazione di 5 4 5 cm qua e questo rosa è il sacco della borsa mio-coriale quindi con le contrazioni vedete questo palloncino che gentilmente tira e allarga la cervice.
Semplicemente farà in modo che questi si dilati più soffice come se è un cuscino davvero stia gentilmente distendendo i tessuti cervicali in maniera gentile è assolutamente involontaria.
Mentre invece se le acque si sono rotte e quindi abbiamo un vertice una posizione cefalica che sta rilevando la cervice vedrete che le ossa hanno una funzione diversa rispetto a quella della borsa mini coriale e magari dilatano la cervice in maniera un po più meccanica.
E tutto per questo video mamme come sempre sapere è potere e quindi davvero spero che durante la vostra gravidanza voi troviate tutte le informazioni necessarie a rendervi consapevoli e sicure di quello che potrà succedere nel meraviglioso viaggio della gravidanza
Ci vediamo nel prossimo video ciao
Ilenia Mazzoli Ostetrica
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