Quali sono i sintomi e le cause della Cistite?
Uno dei disturbi più frequenti dell’apparato urogenitale femminile è la cistite. Come si manifesta la cistite? con dei sintomi più frequenti ed altri meno. Quelli frequenti sono il dolore durante la minzione, la frequenza della minzione, la voglia di alzarsi durante la notte per andare a urinare, la sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica, un senso di pesantezza al basso ventre.
I sintomi meno comuni della cistite sono la presenza di sangue nell’urine quindi le urine cambiano colore e diventano ematiche, possono essere scure, torbide, si puo presentare anche del dolore al fianco talvolta dei brividi e raramente la febbre.
Quali sono le cause della cistite?
Le cause piu frequenti della cistite sono batteri, virus, funghi come la candida, batteri un po più rari che vanno ricercati in maniera specifica come il micoplasma, l’ureaplasma, la clamidia però possono esserci anche delle cistiti in cui non rileviamo alcun microrganismo come le cistiti interstiziali, le cistiti post coitali quelle che si manifestano quindi a distanza di 1 o 2 giorni dal rapporto. Queste sono causate da fattori meccanici che scatenano dei meccanismi infiammatori della parete della vescica e dell’uretra senza che siano rilevabili appunto dei germi o degli agenti patogeni specifici.
Cistite dopo rapporti?
In realtà dopo il rapporto possono manifestarsi delle microlesioni a livello vaginale e queste possono essere la base per la crescita di alcuni batteri e funghi patogeni che sono di derivazione per la maggior parte intestinale quindi vengono dal retto e possono facilmente trovare attecchimento in una zona di fragilità della vagina specialmente nelle donne che hanno un epitelio vaginale sottile come per esempio avviene dopo la menopausa oppure per scarsa lubrificazione o per ipercontrattilità dei muscoli del pavimento perlvico.
Tutte queste motivazioni portano ad un aumento delle probabilità di avere fastidi urinari dopo il passaggio di microrganismi dalla vagina all’uretra e quindi alla vescica. Non sempre però facendo l’urinocultura troviamo questi germi per molto spesso l’utilizzo di antibiotici in questi casi non è appropriato e bisogna utilizzare altre strategie terapeutiche.
Dottor Fabrizio Paolillo Diodati - Ginecologo