Innesti cutanei a spessore parziale e tutto spessore
La chirurgia plastica può comportare una serie di tecniche diverse per spostare e manipolare il tessuto corporeo.
Il tuo chirurgo plastico ti spiegherà in dettaglio cosa succederà prima, durante e dopo l'intervento. Potresti anche ricevere una valutazione psicologica.
Gli innesti cutanei erano il tipo principale di chirurgia plastica, ma ora vengono spesso utilizzate tecniche più recenti, come l'espansione dei tessuti e la chirurgia del lembo.
Innesti cutanei
Un innesto cutaneo è il punto in cui la pelle sana viene rimossa da un'area del corpo non interessata e utilizzata per coprire la pelle persa o danneggiata.
Possono essere utilizzati per fratture ossee che rompono la pelle (fratture aperte), ferite di grandi dimensioni o dove un'area della pelle viene rimossa chirurgicamente, ad esempio a causa di cancro o ustioni.
Esistono 2 tipi principali di innesto cutaneo.
Innesto cutaneo a spessore parziale o diviso
È qui che un sottile strato di pelle (sottile come carta velina) viene rasato da un'area che di solito guarisce bene, come la coscia, i glutei o il polpaccio.
L'area donatrice di solito impiega da 2 a 3 settimane per guarire ed è rosa per alcuni mesi prima di sbiadire per lasciare una debole cicatrice (appena percettibile).
Innesto cutaneo a tutto spessore
Qui è dove viene rimosso l'intero spessore della pelle (lo strato superiore e gli strati sottostanti) e l'area viene chiusa direttamente.
I siti spesso utilizzati includono il collo, dietro l'orecchio, la parte superiore del braccio e l'inguine.
Poiché questo tipo di innesto cutaneo è più spesso, qualsiasi medicazione verrà lasciata in posizione per 5-7 giorni prima di essere rimossa dall'équipe chirurgica.
Che succede
Prima della procedura, ti verrà somministrato un anestetico generale o un anestetico locale, a seconda delle dimensioni e della posizione dell'area interessata.
L'innesto cutaneo viene solitamente tenuto in posizione utilizzando punti, graffette, clip o colla speciale.
L'area sarà coperta con una medicazione sterile fino a quando non si sarà collegata al flusso sanguigno circostante, che di solito richiede dai 5 ai 7 giorni.
Verrà inoltre applicata una medicazione sull'area da cui è stata prelevata la pelle (il sito donatore) per proteggerla dall'infezione.
L'area donatrice degli innesti cutanei a spessore parziale richiede solitamente circa 2 settimane per guarire.
Per gli innesti cutanei a tutto spessore, l'area donatrice impiega solo dai 5 ai 10 giorni per guarire, perché normalmente è piuttosto piccola e chiusa con punti di sutura.
All'inizio, l'area innestata apparirà rosso-viola, ma dovrebbe sbiadire nel tempo. Possono essere necessari uno o due anni prima che l'aspetto della pelle si assesti completamente.
Il colore finale potrebbe essere leggermente diverso dalla pelle circostante e l'area potrebbe essere leggermente rientrata.
Espansione dei tessuti
L'espansione dei tessuti è una procedura che incoraggia il corpo a "far crescere" la pelle in più allungando i tessuti circostanti. Questa pelle extra può quindi essere utilizzata per aiutare a ricostruire l'area circostante.
Esempi di quando può essere utilizzata l'espansione del tessuto includono la ricostruzione del seno e la riparazione di ferite di grandi dimensioni.
In anestesia generale, un dispositivo simile a un palloncino chiamato espansore viene inserito sotto la pelle vicino all'area da riparare.
Questo viene gradualmente riempito con acqua salata, provocando l'allungamento e la crescita della pelle.
Il tempo necessario per l'espansione del tessuto può variare, a seconda delle dimensioni dell'area da riparare.
Se una vasta area di pelle è interessata, possono essere necessari fino a 3 o 4 mesi prima che la pelle cresca a sufficienza. Durante questo periodo, l'espansore creerà un rigonfiamento nella pelle.
Una volta che la pelle si è sufficientemente espansa, è necessaria una seconda operazione per rimuovere l'espansore e riposizionare il nuovo tessuto.
Questa tecnica garantisce che l'area riparata della pelle abbia un colore e una consistenza simili all'area circostante.
Chirurgia del lembo
La chirurgia del lembo comporta il trasferimento di un pezzo di tessuto vivente da una parte all'altra del corpo, insieme ai vasi sanguigni che lo mantengono in vita.
Può essere utilizzato per una serie di motivi, tra cui ricostruzione del seno, fratture aperte, ferite di grandi dimensioni e, in rari casi, per migliorare il labbro leporino e il palato.
Nella maggior parte dei casi, la pelle rimane parzialmente attaccata al corpo, creando un "lembo". Il lembo viene quindi riposizionato e cucito sull'area danneggiata.
Per una ricostruzione più complessa, viene utilizzata una tecnica chiamata lembo libero.
È qui che un pezzo di pelle e i vasi sanguigni che lo riforniscono vengono completamente scollegati dall'apporto di sangue originale e quindi ricollegati in un nuovo sito.
Una tecnica chiamata microchirurgia (chirurgia che utilizza un microscopio) viene utilizzata per collegare i minuscoli vasi sanguigni nel nuovo sito.
Un lembo libero viene spesso utilizzato quando sono necessarie grandi aree di specifici tipi di tessuto per la ricostruzione.
A seconda della posizione e delle dimensioni del lembo, l'operazione può essere eseguita in anestesia generale o locale.
Poiché la chirurgia del lembo consente di mantenere l'afflusso di sangue all'area riparata, c'è un minor rischio di fallimento della riparazione rispetto a un innesto cutaneo.
Differenza tra chirurgia plastica e chirurgia estetica