Incinta a 18 anni
Mi chiamo Martina e avevo appena compiuto 18 anni quando scoprii di essere incinta. Non so come sia successo, ma un giorno mi sono svegliata e ho capito che qualcosa non andava. Sono andata subito dal medico e mi ha detto che ero incinta.
Non riesco a descrivere quello che ho provato in quel momento. Ero terrorizzata all'idea di diventare madre così presto, soprattutto perché non ero nemmeno fidanzata con il padre del bambino. Non sapevo come avrei fatto a crescere un figlio da sola, soprattutto perché non avevo ancora finito la scuola e non avevo un lavoro stabile.
Ho deciso di parlare con i miei genitori della mia gravidanza, sperando che mi avrebbero aiutato a trovare una soluzione. Sono rimasta sorpresa quando mi hanno detto che mi avrebbero aiutata a crescere il bambino, ma che dovevo finire la scuola e trovare un lavoro prima di diventare madre.
Ho deciso di seguire il loro consiglio e di finire la scuola il prima possibile. Non è stato facile, soprattutto perché dovevo anche occuparmi delle mie necessità e delle visite dal medico, ma alla fine ce l'ho fatta. Sono riuscita a diplomarmi con il massimo dei voti e a trovare un lavoro part-time.
Intanto, il padre del bambino si è mostrato poco interessato alla mia gravidanza e non ha voluto avere nulla a che fare con il bambino. Questo mi ha fatto soffrire molto, ma allo stesso tempo mi ha dato la forza di andare avanti da sola.
Ora ho un bambino di 2 anni e sto cercando di fare del mio meglio per crescerlo al meglio. A volte è dura, soprattutto perché sono ancora giovane e non ho molta esperienza, ma mi sento grata di avere i miei genitori che mi sostengono e mi aiutano. Anche se la vita non è sempre facile, sono felice di essere diventata madre e di avere un figlio che mi ama incondizionatamente.
Non è sempre facile, soprattutto perché sono ancora giovane e non ho molta esperienza, ma cerco di imparare il più possibile dai miei genitori e dai libri di pediatria.
Nonostante tutte le sfide, sono felice di essere diventata madre così presto. A volte mi sento triste per il fatto che il padre del bambino non vuole avere nulla a che fare con lui, ma so che il mio bambino ha me e i miei genitori che lo amano incondizionatamente.
Ho anche imparato ad essere più indipendente e responsabile. Prima di diventare madre, non avevo mai dovuto preoccuparmi di nulla, ma adesso devo pensare a tutto, dai pasti al sonno, dai vestiti alla scuola. A volte è stressante, ma so che sto facendo del mio meglio per mio figlio e questo mi dà la forza di andare avanti.
Inoltre, ho imparato a essere più paziente e comprensiva. Mio figlio è ancora piccolo e ha bisogno di molto amore e attenzione, e a volte devo essere paziente quando piange o fa i capricci. Ma so che è solo una fase temporanea e che presto crescerà e diventerà più indipendente.
Non so cosa il futuro mi riserva, ma spero di essere sempre una buona madre per mio figlio e di poter dare il meglio di me. So che non sarà sempre facile, ma sono pronta ad affrontare qualsiasi sfida mi si presenterà.