I preservativi maschili e femminili
Tra i metodi di barriera quello che fa la parte del leone è sicuramente il profilattico, chiaramente è il metodo contraccettivo più utilizzato in assoluto, consiste in una fine guaina di lattice che ricopre il pene durante la penetrazione ed evita chiaramente al momento della eiaculazione il contatto tra gli spermatozoi e la mucosa vaginale con conseguente risalita degli spermatozoi all’interno del corpo femminile.
E’ un metodo che sinceramente ha un efficacia medio-alta anche se chiaramente ha il suo 2-10 percento di fallimenti dovuta ad una rottura del profilattico stesso.
E’ un metodo che le giovani donne tendono usare e noi ginecologi tendiamo a consigliare perché sicuramente le protegge dalle malattie sessualmente trasmesse.
Questo metodo viene utilizzato frequentemente anche in altre occasioni per esempio durante l’allattamento, per esempio per i rapporti occasionali, quando si hanno rapporti con partner sconosciuti, insomma è un metodo sicuramente utile che consigliamo alle giovani donne anche in associazione alla pillola solo progestinica perché mentre alla pillola vi protegge chiaramente dalla gravidanza, il profilattico vi protegge soprattutto dalle malattie e quindi noi consigliamo alle giovani ragazze di essere attente a questa problematica oltre alla semplice contraccezione anche e sopratutto di evitare di affrontare quel problema di malattie sessualmente trasmesse che purtroppo sono in costante aumento.
Chiaramente deve essere indossato in maniera corretta e soprattutto durante il rapporto deve essere messo fin dall’inizio perché molte ragazze cominciano ad avere il rapporto senza profilattico e poi lo mettono alla fine credendo che questo basti.
In realtà come ho già detto nelle puntate precedenti alcune piccole gocce di liquido seminale possono fuoriuscire dal pene all’interno della vagina e quindi purtroppo fecondare la donna, quindi il profilattico va messo fin dall’inizio sia in termini contraccettivi che in termini di prevenzione delle malattie e poi soprattutto bisogna spiegare al maschietto che il profilattico va sfilato tenendolo fermo alla base altrimenti durante la fuoriuscita del pene dalla vagina abbiamo il contatto tra le mucose genitali perché il liquido seminale esce dal profilattico se non lo teniamo stretto alla base e quindi purtroppo si possono avere delle gravidanze indesiderate anche con l’uso di questo metodo se il metodo è utilizzato male.
Per quanto riguarda invece la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse con profilattico questo è tutto un altro capitolo perché chiaramente dovremmo indossare il profilattico fin dall’inizio.
E’ chiaro che anche con i preliminari, anche toccando con le mani il pene e toccando poi le mucose genitali purtroppo le malattie sessualmente trasmesse possono avvenire , il contagio può avvenire, che però avviene in una percentuale minore di casi, però se abbiamo un partner sconosciuto, se abbiamo un partner che chiaramente sospettiamo essere non perfettamente esente dall’uso o di droghe o sappiamo che ha delle parti multiple siamo attente e cerchiamo inutilizzare il profilattico fin dall’inizio ed evitiamo anche preliminari scoperti.
Se il vostro partner dice di non utilizzare il profilattico perché ritine che il rapporto sia maggiormente soddisfacente, voi donne dovete sicuramente stare attente, dovete autolimitare la probabilità di infezione sessualmente trasmesse e se non conoscete bene la persona che avete davanti, se non sapete bene qual’è il suo passato, se non sapete bene qual’è la sua vita sessuale cercate di proteggervi.
Questo è il consiglio che vi do da ginecologo.
Tra i metodi di barriera oltre al preservativo maschile abbiamo anche il preservativo femminile.
Si tratta di una guaina di poliuretano lubrificata che la donna prima del rapporto inserisce all’interno della vagina, l’estremità stanno fino all’esterno delle piccole e delle grandi labbra, chiaramente poi la donna ha il rapporto, il liquido seminale viene versato all’interno di questa guaina e quindi la donna è protetta sia dalle gravidanze indesiderate che dalle malattie sessualmente trasmesse.
La percentuale di fallimento della tecnica è molto bassa, il 3 percento, chiaramente quand’è che voi donne potete utilizzare questo metodo?
Sicuramente quando il maschietto rifiuta di mettersi il profilattico lo mettete voi e quindi cercate di proteggervi ed aumentare la vostra protezione e anche la vostra autostima.
Poi abbiamo l’elemento di barriera che è il diaframma.
Il diaframma è una sottile cupola di gomma che la donna inserisce profondamente in vagina anche qualche ora prima del rapporto, è un metodo chiaramente contraccettivo a scelta femminile e può essere associato a spermicidi ed ha pero una discreta percentuale di fallimenti.
E’ un metodo che in realtà adesso è un po’ desueto e si utilizza molto poco.
E’ chiaro che per utilizzare il diaframma bisogna avere una profonda conoscenza dell’anatomia del corpo femminile e quindi è un metodo che secondo me non tutte le donne riescono facilmente ad utilizzare va posto profondamente in vagina proprio a coprire il collo dell’utero dice c’è il canale cervicale che permette agli spermatozoi la risalita all’interno del corpo femminile.
Il diaframma viene applicata direttamente dalla donna e viene applicato diverse ore prima del rapporto sessuale.
Può essere associato a degli spermicidi che sono delle sostanze, un gel in realtà, che ha un’azione spermotossica e quindi diminuisce la probabilità ulteriormente di gravidanza indesiderata.
Noi ginecologi chiaramente siamo disponibili a spiegare l’introduzione del diaframma alle donne che non hanno una profonda conoscenza del proprio corpo e quindi magari la prima volta potete chiedere consigli a noi e insieme vedere di capire come questo diaframma viene inserito e la tecnica di inserimento che utilizzate è corretta proprio per non incorrere a gravidanze indesiderate.
Dr. Andrea Biondo Ginecologo - Palermo