Fecondazione Assistita: Tutti i Trattamenti che Devi Conoscere
Ciao bentornata sul mio canale il posto giusto per capirci di più di ginecologia e soprattutto fertilità, oggi con questo video ti spiego cosa è la fertilizzazione assistita, ne avrei sicuramente sentito parlare tantissime volte ma stai davvero cosa sia? scopriamo insieme.
Sono la Dottoressa Roberta Angelica Miscioscia, sono un direttore medico di una clinica di fertilità e oggi ti parlerò di fecondazione assistita. La fecondazione assistita è un insieme di procedure e trattamenti specialistici attraverso i quali i medici aiutano le coppie eterosessuali infertili o sterili a diventare genitori. Forse però non tutti sanno che questi trattamenti possono dare l'opportunità di diventare genitore a molte altre persone.
La fecondazione in vitro associata a test genetici ad esempio viene in aiuto a coppie senza problemi di fertilità ma che sono portatrici di malattie genetiche permettendo loro di avere figli sani. Anche il single o le coppie omosessuali possono diventare genitori tramite la fecondazione assistita perché per fare un figlio non è più strettamente necessario fare l'amore ed avere un compagno.
Vediamo ora in linee generali quali trattamenti esistono in quali casi sono utili. Tieni però a mente che ogni paese del mondo ha le proprie leggi in materia di fecondazione assistita perciò anche se non proprio giustissimo non tutti i trattamenti saranno possibili ovunque alla stessa maniera per tutti.
Queste leggi tra l'altro cambiano di continuo e ogni paese avrà i suoi pro e i suoi contro. Le diverse tecniche di fertilizzazione assistita vengono divise in tre categorie a seconda del livello di invasività che le caratterizza ma sono tutte finalizzate a favorire l'incontro tra la cellula uovo e lo spermatozoo.
Iniziamo con le tecniche di primo livello di fecondazione assistita:
Nelle tecniche di primo livello la fertilizzazione della cellula uovo da parte dello spermatozoo avviene all'interno dell'apparato riproduttivo femminile, quello che noi chiamiamo fertilizzazione in vitro.
Esempi di questa metodica sono:
i rapporti sessuali mirati che i medici chiamano compiti a casa in un ciclo mestruale naturale senza stimolazione
ormonale oppure in un ciclo mestruale stimolato. In caso di stimolazione ormonale le tue ovaie verranno stimolate in maniera lieve per favorire la crescita di 1, 2 follicoli ovarici e la tua ovulazione verrà indotta farmacologicamente.
Cioè poi IUI o inseminazione intrauterina, questo trattamento prevede l'inserimento all'interno dell'utero di sperma pretrattato per aumentare le tue possibilità di rimanere incinta. Lo sperma utilizzato può essere quello del tuo partner maschile o in alternativa può essere sperma di donatore. Anche in questo caso il ciclo mestruale può essere naturale o lievemente stimolato. Entrambe queste tecniche sono efficaci solo se le tue tube sono pervie e cioè non bloccate perché altrimenti gli spermatozoi non riusciranno mai ad incontrare l’ovocita per fecondarlo.
La fertilità della donna e la qualità dello sperma devono essere sufficientemente buone altrimenti il vantaggio dato da queste tecniche viene totalmente perso.
Abbiamo poi le tecniche di secondo livello:
nelle tecniche di secondo livello la fertilizzazione della cellula uovo, da parte dello spermatozoo, avviene in laboratorio al di fuori del corpo della donna. Quella che noi chiamiamo fertilizzazione in vitro.
Esempi di questa metodica sono FIV fertilizzazione in vitro e l’ICSI iniezione spermatica intracitoplasmatica o anche micro inseminazione. In entrambi i casi verrà eseguito un ciclo di stimolazione ormonale per favorire la crescita e la maturazione degli ovociti cioè le cellule uovo che verranno poi prelevate dalle ovaie tramite una piccola operazione che si chiama prelievo ovocitario o pick up.
Una volta in laboratorio gli ovociti vengono messi a contatto con gli spermatozoi o del tuo partner maschile o di donatore e saranno poi gli spermatozoi stessi a dover penetrare e fecondare le cellule uovo nella procedura di IVF o FIV.
Nel caso invece dell’ICSI sarà uno specialista biologo a selezionare uno spermatozoo per ciascuna cellula uovo e a inserirlo manualmente all'interno di ciascun ovocita con l'aiuto di un microscopio sofisticatissimo per cercare di effettuare la fecondazione assistita.
Nelle tecniche di secondo livello dopo che la fecondazione assistita è avvenuta in laboratorio, la cellula uovo fecondata incomincia a dividersi diventando un embrione, potrà poi essere trasferita all'interno del tuo utero mediante una procedura di trasferimento embrionario o embrio transfer.
Da lì, FIVET, fecondazione in vitro embrio transfer. In alternativa agli embrioni possono venire vitrificati cioè congelati con una tecnica molto speciale totalmente diversa da come si congelano le verdure. Questo permetterà agli embrioni di venir trasferiti in utero in un secondo momento anche anni dopo la loro creazione.
Nel caso il numero di ovociti e o la loro qualità fosse insufficiente sarà possibile eseguire la fecondazione assistita con lo sperma del proprio partner o con lo sperma di un donatore su cellule uovo provenienti da una donatrice di ovociti, quella che viene chiamata ovodonazione.
Esistono poi tecniche di terzo livello in cui la fertilizzazione della cellula uovo da parte dello spermatozoo può avvenire o all'interno dell'apparato riproduttivo femminile o in un laboratorio di fuori del corpo della donna a seconda della tecnica utilizzata. Ma queste tecniche sono solo raramente utilizzate poiché sono molto invasive.
Non tutte le tecniche sono utili ed efficaci per tutte alla stessa maniera. Infatti è importantissimo, che sia un medico
specialista della riproduzione a consigliarti con quale tecnica iniziare e quali esami effettuare prima di eseguire un trattamento.
Le tecniche di fecondazione assistita sono molto utili, ma non sempre portano al risultato sperato e possono essere molto pesanti sia da un punto di vista fisico che emotivo. Purtroppo a causa del nostro stile di vita frenetico e malsana, dell'inquinamento, ma anche delle regole imposte dalla società che ci portano a posticipare sempre di più l'età in cui decidiamo di provare a fare un figlio, il numero di coppie di single che fatica a concepire è in costante aumento.
Le cause che richiedono un trattamento di fecondazione assistita sono tantissime e possono essere legate a problematiche esclusivamente di fertilità femminile, esclusivamente di fertilità maschile oppure possono essere cause miste nel caso in cui sia la donna che l'uomo della coppia abbiano condizioni che li rendano meno fertili o sterili.
Il fattore che da sole influisce di più sul tasso di successo nell’avere un figlio, sia in caso di concepimento spontaneo che in caso di fecondazione assistita, è l'età delle cellule uovo, perciò l'età della donna.
Noi tutte infatti, siamo nate già con tutte le uova che potremo utilizzare nella nostra vita e a differenza degli uomini che producono costantemente nuovi spermatozoi non abbiamo la capacità di produrre nuove uova, per questo motivo il nostro potenziale riproduttivo diminuisce con l'avanzare degli anni e la fertilità femminile diminuisce in maniera ancora più rapida a partire dai 35 anni di vita per azzerarsi con la menopausa.
Proprio come le uova di gallina, le nostre cellule uovo risentono dell'invecchiamento, non solo nella quantità, ma anche nella qualità, perciò più in là con gli anni andiamo meno ovociti avremo è una proporzione maggiore di questi ovociti saranno di scarsa qualità.
Tutto questo si traduce in una difficoltà sempre maggiore di rimanere incinta anche con le tecniche di fertilizzazione assistita. La bellezza di questi trattamenti è che permettono anche di giocare d'anticipo preservando il proprio potenziale di fertilità. Infatti eseguire un trattamento da giovane, potrebbe rivelarsi molto utile nel futuro.
Fare uno più cicli di stimolazione ovarica prima dei 35 anni potrebbe permetterti di avere da parte, un numero sufficiente di ovociti di buona qualità con i quali ricorrere alla fecondazione assistita, ovviamente in vitro, anni dopo averli prelevati dalle ovaie nel caso non riuscissi ad avere il tuo bambino spontaneamente.
Le tecniche di preservazione della fertilità sono specialmente importanti in caso di patologie che per la loro natura o a causa delle procedure necessarie a trattarle rischiano di causare una diminuzione della fertilità della paziente come ad esempio patologie tumorali soprattutto nelle ragazze e giovani donne che non hanno ancora avuto figli.
A prescindere dal metodo con cui stai cercando una gravidanza, che sia tramite rapporti sessuali o mediante l'utilizzo di una delle tecniche di fertilizzazione assistita, uno stile di vita sano, può davvero migliorare le tue chance di rimanere incinta. Cerca quindi di condurre una vita attiva, di mantenere un peso adeguato alla tua altezza, ricordati di assumere sempre 400 microgrammi di acido folico al giorno, evita l'assunzione di alcolici e del fumo e limita il consumo di caffeina ad un massimo di nel 200 milligrammi al giorno, circa due caffè.
Adesso conosci tutte le tecniche di fecondazione assistita e sai che favoriscono l'incontro tra lo spermatozoo e l’ovocita, il primo step per avere il tuo bambino.
Dottoressa Rebecca Angelica Miscioscia
Sono un medico chirurgo, specialista in ginecologia ed ostetricia e dirigo una Clinica di Fertilità, ma prima di tutto sono una donna… proprio come te!
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